Riconoscimenti
2017
Luca Maroni
816 Primitivo 2013:
90 degustato: 20-06-2017
Rosato di Primitivo di çava 2016:
90 degustato: 20-06-2017
Salento Fiano ZOE 2016:
89 degustato: 20-06-2017
Veronelli
Bibenda
Nui Negramaro 2014:
4 grappoli
816 Primitivo 2014:
4 grappoli
Vino è Musica
Nui Negramaro 2014:
Miglior vino da pasto 3° classificato
2016
Luca Maroni
816 Primitivo 2014:
89 degustato: 06-06-2016
Nui Negramaro 2014:
90 degustato: 06-06-2016
Vino è Musica
816 Primitivo 2014:
Miglior Primitivo 2° classificato
Recensioni
Bibenda 2017
“L’azienda dei fratelli Calò è ubicata in un luogo splendido, uno dei più validi dell’enologia nazionale, a Sava, nella valle del Primitivo, posto in cui il terroir può regalare prodotti unici. L’essere fratelli ha permesso la condivisione dei ricordi e delle tecniche che i nonni hanno tramandato ogni giorno nelle vigne, quindi con progresso, passione e tecnologie innovative hanno dato ancor più valore alla propria terra. Crescendo i Calò hanno approfondito la loro ricerca e la loro cultura occupandosi anche delle tecniche di abbinamento cibo-vino, un mondo affascinante che li lascia magicamente stupiti. “Tutto sembra suggerirci, ogni giorno, che questa è la strada giusta per affidarvi i racconti della nostra terra”, questo è il pensiero di Angelo e Alberto Calò.“
Veronelli 2017
“Terracalò è il progetto dei fratelli Angelo e Alberto Calò, che hanno ereditato l’amore per la loro terra e per i suoi frutti dal padre ai nonni. Attraverso la genuina bontà dei loro vini vogliono recuperare il mondo e l’atmosfera di un tempo, quando l’ospitalità era un valore congenito ed insieme al cibo e al vino ci si scambiavano sorrisi e gesti sinceri.”
Vinibuoni d’italia
“La zona di Sava continua a sfornare piccole aziende che producono vini eleganti e ricchi di umore della terra. È il caso di questa realtà, esordiente in guida, voluta da due giovanissimi, che stanno mettendo a frutto l’eredità del nonno. Bene noi non possiamo che valorizzare queste buone intenzioni, perché partono anche nel migliori dei modi con il Primitivo di Manduria 816. Un vino che sa di tutto, dai sentori salmastri del vicino mare, all’eleganza sprigionata dalla menta fusa al cioccolato, come anche dalle resine della macchia mediterranea con l’amaricante della china dal frutto dolce e carnoso come la ciliegia. Al gusto è un turbinio di morbidezza e sentori fruttati misti alle erbe amaricanti, con eucalipto e tana freschezza, con finale strepitoso.”
L’agenda dei 365 “fra i migliori produttori di vini italiani”